I Biopolimeri
Biopolimeri: I biopolimeri o bioplastiche sono polimeri preparati attraverso processi biologici che conferiscono al prodotto finale un’elevata biodegradabilità.I biopolimeri, sono delle plastiche biodegradabili al cento per cento, usate in settori più disperati come la produzione di piatti e sacchetti ma principalmente utilizzati nell’ambito degli imballaggi. Un biopolimero utilizzato in questi settori e soprattutto L’ACIDO POLILATTICO.
L’acido Polilattico: L’acido polilattico(PLA) è un polimero ottenuto da risorse rinnovabili ed in particolare da mais o altri cereali, tramite un processo di fermentazione batterica e polimerizzazione. Non solo deriva da materiali naturali, ma è completamente biodegradabile, ossia può essere convertito naturalmente in CO2 e H2O grazie ad alcuni microorganismi.
Caratteristiche chimico-fisiche:
1. Eccellente rigidità
2. Elevata permeabilità all’acqua
3. A contatto con elevate temperature assume un notevole abbassamento di elasticità
4. Temperatura di transizione vetrosa maggiore della temperatura ambiente
5. Biodegradabile
6. Ottima trasparenza
7. Ottima Robustezza
8. Polimero a impatto 0
9. Lucido ma fragile nella sua forma standard
Preparazione:
L’acido Polilattico: L’acido polilattico(PLA) è un polimero ottenuto da risorse rinnovabili ed in particolare da mais o altri cereali, tramite un processo di fermentazione batterica e polimerizzazione. Non solo deriva da materiali naturali, ma è completamente biodegradabile, ossia può essere convertito naturalmente in CO2 e H2O grazie ad alcuni microorganismi.
Caratteristiche chimico-fisiche:
1. Eccellente rigidità
2. Elevata permeabilità all’acqua
3. A contatto con elevate temperature assume un notevole abbassamento di elasticità
4. Temperatura di transizione vetrosa maggiore della temperatura ambiente
5. Biodegradabile
6. Ottima trasparenza
7. Ottima Robustezza
8. Polimero a impatto 0
9. Lucido ma fragile nella sua forma standard
Preparazione:
Le fasi di preparazione possono così riassumersi:
· Separazione dell'amido da fibre e glutine
Attualmente il 70% dell’acido polilattico viene impiegato negli imballaggi di pane, latte, succhi, acqua, profumi, detergenti e oli; Mentre non è risultato idoneo a contenere liquidi caldi a causa della sua bassa temperatura di rammollimento. Il PLA viene anche utilizzato per la produzione di bottiglie d’acqua in quanto dotato di trasparenza, scarsa infiammabilità e resistenza ai raggi ultra violetti.
Smaltimento e Riciclo:
L’acido polillattico essendo un materiale al 100% non derivato dal petrolio ma bensì da materie prime naturali come i vegetali, possiede un tempo di smaltimento che si aggira attorno a qualche mese, in compostaggio rispetto alle plastiche sintetiche. Oltre che al compostaggio può essere smaltito in riciclaggio organico come plastica tradizionale. Esistono vari metodi per lo smaltimento dell’ acido polilattico ad esempio:
a) Discarica
b) Riciclo fisico
c) Riciclo chimico
d) Incenerimento (il mais coltivato inoltre utilizza l’anidride carbonica e produce ossigeno)
e) Compostaggio
· Separazione dell'amido da fibre e glutine
- Liquefazione e saccarificazione dell'amido
- Fermentazione con riutilizzo nel brodo di coltura della parte proteica separata dall'amido
- Purificazione e concentrazione delle soluzioni di sale dell'acido polilattico
- Polimerizzazione
- Preparazione del manufatto
Attualmente il 70% dell’acido polilattico viene impiegato negli imballaggi di pane, latte, succhi, acqua, profumi, detergenti e oli; Mentre non è risultato idoneo a contenere liquidi caldi a causa della sua bassa temperatura di rammollimento. Il PLA viene anche utilizzato per la produzione di bottiglie d’acqua in quanto dotato di trasparenza, scarsa infiammabilità e resistenza ai raggi ultra violetti.
Smaltimento e Riciclo:
L’acido polillattico essendo un materiale al 100% non derivato dal petrolio ma bensì da materie prime naturali come i vegetali, possiede un tempo di smaltimento che si aggira attorno a qualche mese, in compostaggio rispetto alle plastiche sintetiche. Oltre che al compostaggio può essere smaltito in riciclaggio organico come plastica tradizionale. Esistono vari metodi per lo smaltimento dell’ acido polilattico ad esempio:
a) Discarica
b) Riciclo fisico
c) Riciclo chimico
d) Incenerimento (il mais coltivato inoltre utilizza l’anidride carbonica e produce ossigeno)
e) Compostaggio